L’effetto-Ripley sul turismo in Costiera Amalfitana è già realtà. Sono quasi raddoppiate le prenotazioni tramite Airbnb tra Atrani e Ravello: nell’area che comprende i due comuni si rileva, infatti, un aumento del 93%.
Lo scrive il The Guardian in un articolo di approfondimento dal titolo “This coast is saturated’: Italian village braces for post-Ripley crowds”.
Anche Atrani – set per le riprese della serie ispirata al romanzo “Il talento di Mr Ripley” del 1955, – dopo il boom di visualizzazioni della serie dovrebbe beneficiare, nel breve periodo, anche di un incremento consistente dei visitatori nel borgo costiero.
Si consolida, dunque, ulteriormente il trend positivo avviato già all’indomani delle riprese della serie, nel 2021, seguite da quelle del colossal The Equalizer 3, in cui Atrani divenne, per l’occasione, Altamonte.
Gli esercenti di alcune attività del luogo, tra ristoranti, b&b e case vacanza operanti nella cittadina che fu residenza dei dogi d’Amalfi attendono con fiducia ma, al tempo stesso, anche con non poche perplessità, il boom di presenze.
“Le riprese impeccabili hanno sicuramente dato al nostro piccolo villaggio ulteriore visibilità“, ha commentato ai microfoni del The Guardian il ristoratore Antonio Buonocore de Le Arcate.
Ma altri esercenti si preoccupano di quanto i flussi turistici possano essere sostenibili dopo l’atteso “boom”: il timore è che Atrani, finora certamente nota, ma soltanto lambita dagli effetti negativi dell’overtourism, possa, nella stagione estiva ormai prossima, subirli pienamente.
Non manca, però, chi spera in una miglior distribuzione dei turisti nell’arco dell’anno, puntando ulteriormente sulla destagionalizzazione che già quest’anno, con le suggestive illuminazioni natalizie, ha portato ad Atrani un gran numero di visitatori in un periodo tradizionalmente non particolarmente ricco di presenze.
Antonella Florio, host degli appartamenti Maison Escher, ha dichiarato: “La Costiera è ormai satura. Se arrivano più visitatori a causa della serie, spero sinceramente che arrivino in bassa stagione.”
Concorda Luisa Criscolo, property manager di Chiara’s House: “Se il turismo cresce, il rischio è che non sia gestito in modo intelligente. Il nostro villaggio non può far fronte a un numero enorme di turisti. Auto, autobus e moto lasciano il traffico paralizzato. Le autorità devono mantenere una discreta quantità di posti aperti più a lungo in modo che alcune visite possano essere incanalate in altri periodi dell’anno, e devono anche incoraggiare l’uso del trasporto attraverso le vie del mare e offrire servizi di trasporto su gomma più frequenti su autobus più piccoli”.
Nonostante la situazione inedita, però, Atrani, scrivono i cronisti del The Guardian, sarebbe “pronta al cambiamento“.