Il post partita tra PalmeseCosta d’Amalfi è stato segnato da una terribile aggressione subita dai tifosi ospiti. Un vero agguato che ha messo in pericolo l’incolumità di ragazzi, bambini, mamme che avevano percorso i pochi chilometri che separano la Costiera Amalfitana da Palma Campania per supportare la squadra di Mister Gino Proto.

Il sindaco di MaioriAntonio Capone, ha condannato fermamente quanto accaduto, augurandosi che i teppisti vengano identificati e assicurati alla giustizia.

È una dura condanna quella che a nome della comunità di Maiori esprimiamo verso gli episodi sgradevoli ed ingiustificabili, che nulla hanno a che vedere con i veri valori dello sport. Quanto accaduto oggi alla tifoseria del Costa d’Amalfi è infatti vergognoso e inaccettabile: ragazzi, bambini, mamme in trasferta per accompagnare la squadra come supporter, si sono ritrovati al centro di un vero agguato. È inaccettabile che un gruppetto di scellerati abbia intimorito e usato violenza in maniera inaudita. Mi associo all’appello della dirigenza del Costa d’Amalfi verso le Forze dell’Ordine affinché indaghino nella maniera più accurata per individuare i colpevoli e metterli di fronte alle proprie responsabilità. Auspico il supporto dei Sindaci di quei territori e dei cittadini che hanno assistito a questo accadimento per agevolare le indagini sul territorio ed assicurare alla giustizia questi facinorosi. Non è possibile che una domenica di sano divertimento sportivo sia rovinata da simili episodi“.