E’ stato convocato per questo pomeriggio alle 17, presso la sede della Prefettura a Salerno, l’incontro richiesto dai sindacati Filt Cgil e Filt Cisl con lo scopo di discutere delle “aggressioni rivolte contro il personale delle aziende di trasporto pubblico locale”
L’istanza di convocazione del tavolo era giunta dai rispettivi segretari delle organizzazioni Gerardo Arpino ed Ezio Monetta, in seguito al recente episodio di questo tipo, verificatosi ai danni di un controllore a Minori. Una vera e propria punta dell’iceberg che ha riacceso nuovamente i riflettori su una problematica di ampia portata.
Obiettivo, dunque, dev’essere quello di ripristinare il tavolo permanente sulla sicurezza con tutte le parti, che “stava producendo ottimi risultati e che s’impegnava di riconvocarsi ogni tre mesi“.
“Oggi – avevano affermato i sindacalisti nella recente nota con cui avevano chiesto la convocazione del tavolo – si è verificato un altro gravissimo episodio di aggressivo ad un verificatore di titoli di viaggio della società SITA sud, in particolare sulla tratta Salerno – Amalfi, che alla richiesta di esibire il titolo, veniva aggredito con feroce aggressioni colpendolo ripetutamente al volto“.
C’è, dunque, tanta preoccupazione tra i lavoratori del comparto, specie in vista dell’avvio della stagione turistica che comporta un notevole incremento dei viaggiatori ed il potenziale verificarsi sempre più frequente di situazioni simili.
“Il fenomeno, per frequenza e gravità degli episodi, sta assumendo contorni sempre più inquietanti, ce la necessità di perseguire la strada iniziata nel 2023 con, oltre ai deterrenti già in capo, gli obbiettivi di legge proposti“, avevano affermato, ancora, i sindacalisti.
“Il sindacato – avevano proseguito FIL – CGIL e la FIT – CISL – da sempre è vicina al personale del TPL e in particolar modo a coloro che hanno subito gravi episodi di violenza nel corso del normale svolgimento del proprio dovere“.
“Quello che chiediamo – avevano concluso Arpino e Monetta nel richiedere la convocazione del tavolo – è di riprendere con la nostra richiesta in tavolo prefettizio di una omogeneità di azione da parte di tutte le aziende mediante anche l’adozione di un protocollo condiviso tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali che si era intrapresa. La FITL – CGIL e la FIT – CISL esprimono la propria solidarietà al lavoratore e chiedono alle istituzioni un’urgente convocazione“.