Si era smarrita sui sul sentiero nella zona sottostante il parco della Colonia Montana ad Agerola e per recuperarla è intervenuto il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.

La donna, una turista americana, aveva smarrito il sentiero nella zona sottostante il parco Colonia Montana a causa di un terreno che era stato percorso da incendio. I tecnici del CNSAS si sono recati sul posto ed una volta individuata la donna, non essendo necessari ulteriori accertamenti sanitari, l’hanno accompagnata verso l’alloggio.

Quello di ieri sera è stato solo l’ultimo di una serie di interventi da parte del CNSAS. Lo scorso mese di agosto ha visto un vero e proprio boom di interventi di ricerca e soccorso, fino ad un record di tre in un solo giorno.

Ad oggi dei 20 mezzi dislocati sul territorio regionale solo 3-4 risultano efficienti ed operativi a causa della mancanza di manutenzione ed assicurazione R.C.T. per non contare l’estrema difficoltà a cambiare il materiale di usura e le divise danneggiate. Questa situazione costringe i volontari ad utilizzare le loro auto personali con la conseguente dilatazione dei tempi di intervento.

Nonostante alcune note ufficiali via PEC, inoltrate anche alle Prefetture, ed una interrogazione regionale a firma del Consigliere Michele Cammarano nulla si è mosso per risolvere la situazione, e continua un assurdo silenzio da parte della Giunte Regionale della Campania sul problema che mette a rischio l’incolumità di tanti frequentatori della montagna, non solo quelli che lo fanno per attività ludica o di svago.

Un sistema potenziato a seguito della legge regionale 21/2019 che è già tornato ai livelli del 2010 quando, pur con meno interventi, si poteva contare esclusivamente su un paio di mezzi di servizio per tutta la Regione e sulla buona volontà degli operatori che con loro risorse compravano DPI e vestiario per svolgere un servizio (poi diventato di pubblica utilità) al pari di quello che viene fornito oggi.