Il Campus Principe di Napoli apre le proprie porte alla primavera. Il 25 e 26 marzo l’istituto, diretto da Heinz Beck, proporrà una serie di iniziative volte alla conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del territorio. I dettagli.

La primavera arriva prima ad Agerola. Qui, in questo scrigno di sapori e di tradizioni della penisola sorrentina, prenderà il via una due giorni dedicata alla riscoperta dei sapori locali.

A tal fine, quale miglior location dell’istituto Principe di Napoli. Il campus, diretto dallo chef tedesco pluristellato Heinz Beck, in concomitanza con l’arrivo della primavera, apre le proprie porte. Sabato 25 e domenica 26 marzo, lo scrigno delle eccellenze gastronomica di Agerola ospiterà degustazioni, wine experience e lezioni di pasticceria. Spazio anche per i più piccoli con laboratori didattici e animazioni.

Le lezioni gratuite verteranno su un primo approccio ai vini della regione Campania e ai dolci della tradizione partenopea. Un trait d’union con l’ambiente che ci circonda: alle ore 8.30 prenderà il via un percorso di trekking che andrà a calpestare il tracciato del Sentiero degli Dei.

Previsti, inoltre, laboratori didattici gratuiti per bambini, con animazioni e gonfiabili. Saranno infine esposti i prodotti tipici della produzione locale.

Una full immersion nel gusto, aperta a tutti. È possibile prenotare la propria lezione gratuita tramite telefono 081 18658700 o tramite whatsapp al numero 3929099750.

Lo scorso 16 febbraio il provolone del monaco, tra i simboli di questo scorcio di paradiso dei sapori, è entrato nella classifica Taste Atlas tra i 50 migliori formaggi del mondo. Il prodotto occupa la 44esima posizione in una graduatoria dove l’Italia, manco a dirlo, è padrona indiscussa. Il provolone, prodotto nella penisola sorrentina, fa compagnia alla mozzarella di bufala, al parmigiano reggiano, alla burrata e alla stracciatella, veri e propri marchi di fabbrica del made in Italy.

Il provolone del Monaco è un formaggio stagionato, prodotto nell’area della penisola Sorrentina e dei monti Lattari, esclusivamente con latte crudo. Attraverso il riconoscimento della Denominazione, è possibile il recupero e la valorizzazione dell’intero sistema zootecnico della zona di produzione, fondato in particolare sull’allevamento del bovino tga (tipo genetico autoctono) di Agerola. Originaria della provincia di Napoli, la razza Agerolese è diffusa oggi solo nei comuni di Agerola e Gragnano.

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