Il Covid -19 sembra aver preso di nuovo piede in tutta Italia, compresa la Campania, la Costiera Amalfitana e la nostra vicina Agerola.
E proprio da Agerola che arriva la comunicazione di altri tre nuovi positivi. La notizia arriva dallo stesso comune montano in provincia di Napoli ma vicinissimo territorialmente alla nostra costiera.
“Da comunicazioni ufficiali trasmesse dalle autorità sanitarie registriamo 3 nuovi casi positivi ad Agerola, tutti riconducibili a contatti stretti di casi positivi accertati nei giorni scorsi. Tenere la guardia è compito che ognuno di noi deve assolvere. Il vaccino risulta l’unica arma efficace per sconfiggere definitivamente questo nemico invisibile. È indispensabile continuare a far crescere la percentuale dei vaccinati anche qui ad Agerola. L’appello che rivolgiamo a chi non si fosse ancora vaccinato è quello di recarsi al Punto Vaccinale, allestito al Centro Polifunzionale Mons. Andrea Gallo a Campora” – si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Amalfi.
Inoltre il comune di Agerola rende note alcune informazioni che riguardano la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid.
“Chi viene convocato per la terza dose fuori Agerola può recarsi al punto vaccinale a Campora senza alcun adempimento. Parimenti chi vuole fare volontariamente la terza dose (almeno sei mesi dopo la seconda) può rivolgersi direttamente al punto vaccinale senza alcun adempimento preliminare”.
In totale, ad oggi, ad Agerola si contano 5 persone positive al Covid.
Agerola, regole per la quarantena
I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2 identificati dalle autorità sanitarie, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
I contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti) di casi con infezione da SARS-CoV-2 identificati dalle autorità sanitarie, che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.