Dopo i casting per Affari tuoi, il gruppo Facebook degli aspiranti concorrenti esplode di polemiche sui criteri di selezione.

Sono ripartiti i casting per Affari tuoi, il programma dell’access prime time di Rai 1 condotto da Stefano De Martino, e in migliaia hanno inviato la candidatura per diventare i nuovi “pacchisti”. La possibilità di salire sul palco con il proprio pacco, tra sorrisi e tensioni, ha attirato partecipanti da tutta Italia, ma qualcosa non ha funzionato. Dopo i primi provini, da Trento a Napoli, passando per le Marche, si è aperta una polemica che in poche ore ha travolto gruppi social e forum. Decine di aspiranti concorrenti, soprattutto over 40, hanno denunciato una selezione che privilegerebbe giovani volti telegenici, lasciando fuori chi, pur avendo i requisiti, non rientra in certi canoni. Le accuse sono circostanziate, con riferimenti a date e luoghi dei provini e a una dinamica che, secondo molti, starebbe penalizzando una fetta importante di pubblico.

Le proteste si moltiplicano: “Ci ignorano, puntano solo sull’apparenza”

I primi segnali del malcontento sono apparsi sul gruppo Facebook dedicato a chi ha partecipato ai provini. Tra i messaggi pubblicati in bacheca emergono racconti ricorrenti: persone che hanno sostenuto il provino e non sono state più contattate, candidati con esperienze televisive ignorati senza spiegazioni, voci che parlano di una preferenza sistematica verso profili più giovani. “Anche stasera un’altra bambola per la Lombardia”, scrive una donna nel gruppo, facendo riferimento a una concorrente andata in onda. Un altro utente commenta: “Non scelgono più nessuno sopra i 40. Se sei carina, entri. Altrimenti non ti guardano nemmeno”.

Affari Tuoi
Le proteste si moltiplicano: “Ci ignorano, puntano solo sull’apparenza” (Fonte RaiPlay ) – amalfinotizie.it

La polemica si è intensificata dopo i provini di Napoli, dove molti partecipanti lamentano un clima poco trasparente. C’è chi chiede che venga messo nero su bianco un limite d’età, per evitare che le persone perdano tempo. Altri sottolineano come ci siano persone in situazioni economiche complesse, con figli da mantenere, che vedono nella partecipazione al gioco una vera opportunità, e non solo un momento di visibilità. Tra i messaggi più condivisi si legge: “Dovrebbero scegliere anche persone comuni, non solo da vetrina”, oppure: “Una pensionata che non arriva a fine mese ha meno diritto di una ragazza truccata?”. Il tono resta sempre civile, ma il senso di esclusione e disillusione è evidente.

La presenza di concorrenti over nelle puntate recenti, comunque, c’è stata. Alcuni episodi hanno visto partecipare anche nonni con nipoti, ma secondo i critici si tratterebbe di eccezioni usate per coprire una tendenza generale. La questione, per ora, non ha avuto risposte ufficiali dalla produzione. Ma i numeri delle proteste online parlano chiaro.

Criteri poco chiari e selezione percepita come pilotata: l’immagine di Affari tuoi cambia volto

Con l’arrivo di Stefano De Martino, l’immagine di Affari tuoi è cambiata. Il format è rimasto fedele all’originale, ma l’impostazione visiva, l’energia, la scelta dei concorrenti sembrano orientarsi verso un pubblico più giovane. Lo si nota dalle clip pubblicate online, dalle interazioni in studio, dal linguaggio usato. La critica che emerge da chi si è sentito escluso riguarda proprio questa evoluzione. Alcuni la definiscono una scelta editoriale, altri un filtraggio arbitrario.

Secondo diverse testimonianze raccolte tra Trento e le Marche, i candidati che hanno superato i provini appartengono in gran parte a una fascia d’età inferiore ai 35 anni. Una donna di 52 anni, intervistata fuori da una sede di casting, racconta: “Mi hanno fatto aspettare due ore, poi mi hanno ascoltata per meno di un minuto. Ho avuto la sensazione che cercassero altro”. La mancanza di criteri pubblici per la selezione alimenta il sospetto. Il programma non ha mai dichiarato preferenze anagrafiche o estetiche, ma l’impressione diffusa è che l’apparenza giochi un ruolo sempre più forte, anche in un gioco in cui, teoricamente, dovrebbe contare solo la fortuna.

La Rai non ha rilasciato note ufficiali. Le selezioni continuano e, con esse, anche i commenti. È probabile che la vicenda non finisca qui, anche perché il successo del programma, che mantiene ascolti alti ogni sera, spinge sempre più persone a candidarsi. La direzione del format dovrà decidere se intervenire per chiarire i criteri di accesso, oppure lasciare che le proteste si disperdano nel tempo. Per ora, l’impressione è che molti italiani stiano iniziando a vedere Affari tuoi sotto una luce diversa.

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