L’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi ha registrato numeri da record nel secondo semestre del 2024. Dal 11 luglio al 31 dicembre, più di 100.000 passeggeri hanno scelto lo scalo campano per i loro viaggi, segnando un traguardo importante per una struttura che ambisce a diventare un punto di riferimento strategico per il territorio.
Le straordinarie performance dello scalo sono state accompagnate da un comunicato congiunto diffuso dai rappresentanti della Filt CGIL. Domenico Lombardi (segretario regionale), Gerardo Arpino (segretario generale Filt Salerno) e Gianluca Petrone (responsabile dipartimento mobilità e trasporto aereo) hanno commentato:
“Più di 100.000 calici si alzeranno per brindare al nuovo anno. Dedichiamo questo brindisi a tutti i passeggeri che dall’11 luglio al 31 dicembre hanno scelto di volare da e per l’aeroporto Costa d’Amalfi.”
“Questi sono gli straordinari numeri che, grazie alle compagnie aeree che hanno operato dal nostro aeroporto, danno la giusta descrizione della bontà degli investimenti e del piano industriale messo in campo da Gesac e dalla Regione Campania.”
L’aeroporto punta a diventare un esempio di sostenibilità e innovazione. Entro il 2026 sarà completata una nuova aerostazione concepita come “Green Airport”, con edifici a emissioni zero secondo gli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building).
In parallelo, dal gennaio 2025 partiranno i lavori per la realizzazione di una linea di metropolitana leggera che collegherà il centro di Salerno con l’aeroporto. La linea comprenderà sei stazioni principali:
- Stazione Centrale di Salerno (collegata all’alta velocità ferroviaria);
- Ruggi d’Aragona (azienda ospedaliera universitaria);
- Quartieri orientali di Salerno;
- Pontecagnano Centro;
- Pontecagnano Faiano;
- Aeroporto Costa d’Amalfi.
Il progetto mira a migliorare la mobilità urbana, riducendo il traffico e agevolando l’accesso allo scalo, consolidando così il suo ruolo strategico nel panorama dei trasporti regionali e nazionali.
Nuove rotte e prospettive per il 2025
L’estate 2025 vedrà un ampliamento delle destinazioni disponibili, con 18 collegamenti diretti, di cui 13 internazionali. Una mossa che rafforza la vocazione internazionale dell’aeroporto e il suo contributo al turismo campano.