La conduttrice Adriana Volpe sta vivendo un periodo molto complicato della sua vita privata. Non è un mistero che si sia separata dal marito e che quest’ultimo stia affrontando della accuse molto gravi.
In queste ore la Volpe ha pubblicato un video su Instagram in cui richiede rispetto per la figlia ancora minorenne. Scopriamo cosa sta accadendo.
Adriana Volpe e le accuse all’ex marito
Quando Adriana Volpe era chiusa nella casa del Grande Fratello Vip, ad un certo punto, aveva voluto abbandonare il gioco perché aveva scoperto che il suocero era venuto a mancare a causa del Covid e voleva stare vicino alla sua famiglia, in particolare a suo marito Roberto Parli.
Dopo il triste evento sembravano molto uniti e si era sempre detta pronta a supportare quello che pensava fosse l’uomo della sua vita. Qualcosa però è cambiato ed è successo l’inferno. Infatti, oltre ad esserci in atto la causa di divorzio è in corso un procedimento penale nei confronti dell’uomo.
Quest’ultimo è accusato di maltrattamenti in famiglia, soprattutto nei confronti della figlia e per questo motivo ha il divieto di avvicinarsi alla minore e di contattarla telefonicamente. Gravi accuse gravano su Parli che non perde occasione, tramite il suo avvocato, di smentirle.
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In queste ore, Adriana Volpe, ha registrato un video messaggio che ha pubblicato su Instagram in cui chiede rispetto per la situazione molto delicata, ma anche per la figlia minorenne che sta soffrendo molto. Scopriamo cosa ha detto.
Adriana Volpe chiede rispetto per la figlia
Nelle denunce presentate dalla conduttrice non vi è solo quella di maltrattamento, ma anche di minacce pesanti sulla stessa. In queste ore, sul suo profilo Instagram ha pubblicato un video in cui si sfoga e chiede di portare rispetto. Il processo che è in corso nei confronti del marito sta facendo soffrire tutti, in particolare la piccola di soli 11 anni, Giselle.
In particolare, la Volpe accusa i giornalisti di utilizzare alcune sue frasi virgolettate come se avesse rilasciato delle dichiarazioni in merito. Ciò non è mai avvenuto proprio per tutelare la sua privacy e soprattutto la figlia.
Ha espressamente chiesto di rispettare una situazione molto delicata in cui c’è un codice rosso nei confronti di una minorenne che merita di essere lasciata in pace e di essere rispettata nel dolore che sta passando.
Infine, ha tenuto precisare un fatto molto importante per lei. In questi giorni, la donna è stata accusata di aver registrato le telefonate che avvenivano tra padre e figlia e leggendo cosa veniva scritto sembrava che avesse compiuto un’oscenità.
Ebbene, ha ammesso di averlo fatto e lo dice con molta determinazione e ha spiegato che quando si muovono della accuse di un certo livello, bisogna portare delle prove concrete in tribunale. E così ha fatto.
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Tutto ciò che ha compiuto per portare avanti questa storia lo ha fatto solo per il bene della figlia e non se ne vergogna. Ha infine concluso di smetterla con delle sciocchezze che arrivano a toccare livelli di calunnia e di rispettare lei e la piccola con il silenzio.