Si è spento all’età di 54 anni il super agente Mino Raiola. La notizia è stata diffusa dalla famiglia attraverso il canale Twitter ufficiale. La dipartita di un talento: “Ci ha resi orgogliosi e non se n’è mai accorto”.

Se n’è andata oggi pomeriggio un’icona dello sport mondiale. Forse l’unica a non avere mai calcato un campo da calcio. Eppure, così incredibilmente coinvolgente. Quasi tutti i più grandi, del presente o passato, sono passati dalle mani sicure di Mino. Nato Carmine Raiola a Nocera Inferiore nel 1967, è diventato negli anni – complice la grande conoscenza enciclopedica, che l’ha portato a conoscere ben sette lingue – il re del mercato europeo. Trasferitosi già da giovane in Olanda, sotto la sua procura sono passati gli interessi di atleti come Ibrahimovic, Balotelli, Insigne, Haaland, Verratti e Donnarumma.

Il padre, Mario, è nativo di Minori. Difatti, sovente, il figlio è stato avvistato in Costiera Amalfitana per visite a parenti o semplici gite fuori porta. La città rappresenta un porto sicuro per il procuratore, che negli anni scorsi è stato avvistato nelle zone per allentare le tensioni milionarie dei salotti europei.

Così la famiglia su Twitter:

«È con infinito dolore che condividiamo la dipartita dell’agente di calcio più premuroso e straordinario che sia mai esistito. Mino ha lottato con tutte le sue forze fino alla fine. Ci ha resi orgogliosi e non se n’è mai accorto. Ha attraversato così tante vite e scritto nuovi capitoli nella storia del calcio moderno. La sua presenza non sarà mai dimenticata. La missione di Mino era rendere il calcio un posto migliore per i giocatori. Ringraziamo tutti per l’affetto ricevuto in occasione di questo momento delicato e chiediamo rispetto per la privacy della famiglia e dei tanti amici in questo momento duro».