Di lui si dice che fu un grande diplomatico impegnato soprattutto per la pace. E’ il cardinale Angelo Sodano scomparso a Roma all’età di 94 anni. Segretario di Stato Vaticano, fu per 15 anni al fianco di due papi: Wojtyla e Ratzinger. E prima ancora segretario di nunziatura in Ecuador, Uruguay e Cile.

Tra i pochi a capire che l’inimicarsi ulteriormente il mondo mussulmano non avrebbe giovato alla pece fu artefice di una fitta trama di dissuasione nei confronti degli Stati Uniti e e dell’intero occidente per scongiurare le due guerre del Golfo: quella del 1991 e 2002, svolgendo un ruolo diplomatico fatto di incontri riservati e moniti lanciati attraverso dichiarazioni pubbliche.

La scomparsa di Sodano tocca anche la Costiera Amalfitana a cui era molto legato. In particolare le comunità di Minori e di Vettica di Amalfi, dove, complice una lunga amicizia con l’attuale vice sindaco Matteo Bottone, fu ospite alcuni anni fa.

Nato a Isola d’Asti in Piemonte nel 1927, dal 1959 a Roma e in giro per il mondo, vescovo dal 1977, cardinale dal 1991, Sodano che era già in cura per varie patologie è stato infine colpito dal Covid-19 ed è morto nella clinica Columbus — dov’era ricoverato dal 9 maggio — per la polmonite da esso provocata.

Tanti i messaggi di cordoglio giunti in questi giorni. Tra i tanti anche quello della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: «In tempi di guerra come quelli odierni, il suo messaggio risuona come attivo incitamento alla moderazione e alla speranza».

I funerali del cardinale Angelo Sodano, si svolgeranno domani, 31 maggio, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro in Vaticano.