Dovranno essere sgomberate da persone o cose entro e non oltre il 16 Agosto, nel clou della stagione turistica, le due strutture ricettive site a Laura di Capaccio Paestum, nate dalla suddivisione dello storico villaggio turistico Oasis.

Nella mattinata di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo – emesso dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura – di entrambi i resort.

Nel relativo procedimento penale sono indagati, per lottizzazione abusiva di terreni demaniali in area sottoposta a vincolo paesaggistico, i proprietari delle due citate strutture turistiche: avrebbero effettuato, infatti, interventi edilizi, in assenza del titolo autorizzativo e del prescritto parere paesaggistico, tali da determinare una profonda e irreversibile trasformazione di una vasta area posta ai margini della spiaggia di Capaccio.

Abusivismo edilizio: l’ipotesi accusatoria

Secondo l’ipotesi accusatoria, allo stato condivisa dal Giudice per le indagini preliminari, si ipotizza l’illecita lottizzazione finalizzata alla realizzazione di nuove volumetrie (l’area occupata dai resort è passata dai circa 30.000 mg dichiarati nelle concessioni edilizie rilasciate tra il 1998 e il 2001 ai circa 45.000 mq attuali) indirizzate verso vari tipi di destinazione, tra cui: camere e relativi servizi igienici nonché all’ampliamento dei locali funzionali alla conduzione dell’attività turistico-ricettiva (quali a esempio l’area di ristorazione e quella di somministrazione); infrastrutture e manufatti necessari all’implementazione dell’offerta turistica e ampliamento del complesso ricettivo (quali ad esempio piscine e parco giochi).

Questi, peraltro, sarebbero stati realizzati un’area agricola e destinata a nuova viabilità pubblica. Il provvedimento è, ovviamente, suscettibile di impugnazione: le accuse così formulate saranno sottoposte al giudice nel corso delle ulteriori fasi del procedimento.