Nella giornata di sabato 30 luglio Flora Canto e Enrico Brignano hanno coronato il loro sogno d’amore. Si sono infatti sposati in una località bellissima, ossia Ladispoli, e la sposa era incantevole. Flora non aveva solo un abito, bensì due. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più.

Flora Canto si è sposata. Ecco il primo abito da sposa 

Nella giornata di sabato 30 luglio Flora Canto e Enrico Brignano si sono sposati a Ladispoli. Nonostante la differenza d’età, lei 39 e lui 56, sono riusciti a coronare il loro sogno più grande a Ladispoli, una città incantevole sul mare. La coppia ha scelto questa location da sfruttare dal pomeriggio fino a tarda notte.

Durante tutta la cerimonia c’è stato un grande silenzio sui social fa parte dei diretti interessati, ma qualche invitato ci ha deliziato di qualche anteprima del rito civile che si è svolto all’aperto e soprattutto abbiamo potuto vedere gli abiti dei neo sposi. Il primo abito di Flora Canto era marchiato Pronovias ed era bianco e romantico.

Il corpetto non aveva spalline e si fermava sul punto vita con una meravigliosa fascia a nido d’ape. La gonna era molto ampia e terminava in una coda non molto lunga. Ciò che ha incantato gli invitati è stato anche il velo che iniziava puntato sullo chignon e terminava alla punta della coda. Per quanto riguarda il prezzo non sappiamo a quanto ammonta la cifra ufficiale, ma sappiamo che un mio marchiato Pronovias e di questo stile si aggira dai 2000 ai 10000 mila euro.

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Flora Canto e il cambio di abito 

Per quanto riguarda il secondo abito, il realtà non sappiamo se si sia effettivamente cambiata optando per un vestito elegante o se sia parte del primo, come parla la tendenza del 2023. Sappiamo di questo cambio grazie alle storie di Instagram di alcuni invitati, come ad esempio Matilde Brandi e Tosca D’Aquino.

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Anche questo secondo outfit è marchiato Pronovias. La parte inferiore si è ridotta in quanto è sparito il gonnellone e la coda per dare spazio ad un meraviglioso ed elegante abito a sirena con una piccola coda, utile per slanciare la figura. La parte superiore invece era composta dal bustino molto simile a quello dell’abito precedente. Per questo si pensa che l’abito sia stato solo uno con la possibilità di sfilare la parte sotto.

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