Marta Fascina, compagna dell’ex premier italiano Silvio Berlusconi fino al suo ultimo giorno, ha destato la curiosità del pubblico. La questione che molti si pongono ora è se Fascina avrà diritto a una parte dell’eredità di Berlusconi. Scopriamo la verità.
Chi è Marta Fascina?
Nata a Melito di Porto Salvo in Calabria e cresciuta a Portici, Marta Fascina è emersa nel panorama politico nel 2018, quando è stata candidata da Forza Italia. Prima di quel momento, era una figura relativamente sconosciuta. Berlusconi stesso aveva mantenuto segreta la sua candidatura fino all’ultimo momento, sostituendola a Nunzia De Girolamo.
La relazione con Silvio Berlusconi
Fascina ha incontrato l’illustre politico italiano durante gli anni in cui era a Roma per frequentare la Facoltà di Lettere e Filosofia alla Sapienza. In quel periodo, Marta avrebbe iniziato a inviare a Berlusconi numerose lettere di ammirazione. Ha dedicato gran parte della sua presenza sui social media a Berlusconi, pubblicando numerose foto di lui sul suo profilo Instagram.
L’eredità economica
Dal punto di vista economico, Marta Fascina non avrebbe diritto a nessuna parte dell’eredità di Berlusconi. Nonostante la loro relazione e un “matrimonio simbolico” celebrato l’anno scorso in una villa in Lombardia, Fascina non ha diritti legali sul patrimonio di Berlusconi. Infatti, l’eredità economica di Berlusconi è destinata ai suoi figli, titolari di una quota diretta in Fininvest, la società di famiglia a meno di una espressa volontà del Cavaliere presente nel testamento.
L’eredità politica
Nonostante non abbia diritto all’eredità economica di Berlusconi, Fascina potrebbe avere un futuro nel campo politico. La sua candidatura per Forza Italia nel 2018 ha mostrato il supporto di Berlusconi e si dice che abbia anche il sostegno dei figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio. Questo potrebbe aprire le porte a future opportunità politiche.
Marta Fascina, sebbene fosse la compagna di Silvio Berlusconi, non ha diritto a una parte dell’eredità economica dell’ex premier. Ovviamente tutto sarà rivelato al momento dell’apertura del testamento.