La Stoccata Vincente è la fantastica storia di uno schermidore che dopo aver battuto un tumore ha conquistato la gloria.
Paolo Pizzo: il guerriero siciliano della scherma
Paolo Pizzo non è solo un nome nella storia della scherma italiana, ma un simbolo di determinazione, talento e resilienza. Originario di Catania, nato il 4 aprile 1983, Pizzo è un emblema di come la passione sportiva possa essere trasmessa di generazione in generazione.
Da una famiglia storicamente legata allo sport – con il nonno Paolo nuotatore, pallavolista e schermidore e la nonna Liliana, allenatrice di pallavolo e campionessa di nuoto e lancio del disco – era inevitabile che anche lui sentisse la chiamata della competizione.
La lotta più grande: la battaglia contro il tumore
Quando si parla di avversari sul campo, Pizzo ha avuto il suo più grande fuori dalla pedana. A soli tredici anni, gli fu diagnosticato un tumore al cervello. Ma proprio come in ogni match sul campo, Paolo non si è arreso. D
opo una battaglia difficile e lunga, è riuscito a sconfiggere la malattia. Questa esperienza profondamente personale e toccante è raccontata nel suo libro “La Stoccata Vincente“, scritto in collaborazione con Maurizio Nicita e edito da Sperling&Kupfer. La storia di Pizzo è talmente avvincente e ispiratrice che è stata adattata in una fiction per Rai1.
Una carriera luminosa e ricca di successi
La determinazione di Paolo è evidente non solo nella sua lotta personale, ma anche nella sua brillante carriera come schermidore. Ha rappresentato l’Italia ai massimi livelli, conquistando medaglie in competizioni nazionali e internazionali.
Nel 2010, Pizzo si mise in luce ai Campionati italiani di Siracusa, vincendo la medaglia d’argento nella spada individuale. Ma il 2011 fu l’anno della sua consacrazione: a Catania, la sua città natale, ha vinto l’oro ai Mondiali di Scherma. Un trionfo seguito da molteplici successi, tra cui un’argento olimpico a Rio 2016 nella prova a squadre e un altro oro ai Mondiali di Lipsia nel 2017.
L’eredità di un campione
Non solo le medaglie rendono Paolo Pizzo una leggenda dello sport italiano. Oltre ai successi sul campo, Pizzo si è distinto come mental coach e attualmente fa parte del prestigioso Consiglio Nazionale del Coni. Una posizione che riflette il riconoscimento dei suoi contributi allo sport e alla società italiana.
È anche un uomo di famiglia: sposato con Lavinia Bonesso, ex pentatleta, a cui ha romanticamente chiesto la mano durante una competizione, è padre di Elena e Nicole Pizzo.