La scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta l’12 giugno all’età di 86 anni, apre una nuova pagina per il suo imponente patrimonio immobiliare, valutato in centinaia di milioni di euro. Tra le proprietà più prestigiose, c’è Villa Certosa in Sardegna, un vero gioiello dalla storia affascinante e un valore di oltre 250 milioni di euro.
Un patrimonio tra storia e architettura
Berlusconi ha raccolto nel corso degli anni un patrimonio immobiliare che racconta una storia di passione per l’architettura e l’arte. Tra queste, spicca Villa San Martino ad Arcore, simbolo indissolubile del Cavaliere, acquistata nel 1974 per 500 milioni di lire, un importo notevolmente inferiore rispetto alla valutazione del tempo.
Un tempo monastero benedettino, la villa è ora nota per i suoi quadri e opere d’arte di grande pregio, così come per la biblioteca da 10.000 volumi, curata da Marcello Dell’Utri. La proprietà, che si sviluppa in un’area di circa 3.500 metri quadrati, è solo una delle residenze di Berlusconi in Lombardia, che includono anche una villa a Macherio e una sul Lago Maggiore. Questa prima parte del patrimonio si stima abbia un valore attuale di circa 100 milioni di euro.
Da Arcore a Porto Rotondo: la splendida Villa Certosa
Tra le proprietà di maggior prestigio, c’è sicuramente Villa Certosa, situata a Porto Rotondo, in Sardegna. La villa è diventata famosa per gli illustri ospiti che l’hanno visitata, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush e l’ex primo ministro britannico Tony Blair. La villa ha più di 100 stanze e un parco di 120 ettari, e il suo valore supera i 250 milioni di euro.
Nelle vicinanze, sempre nella rinomata Costa Smeralda, Berlusconi possiede anche Villa Tattilo, acquistata dall’Immobiliare Idra. Questa proprietà ha un valore stimato di due milioni e mezzo di euro.
Oltre i confini italiani
Oltre alle splendide proprietà italiane, l’impero immobiliare di Berlusconi si estende anche oltre i confini nazionali, con residenze di lusso sulla Costa Azzurra e nei Caraibi. L’attrazione per il mare è una caratteristica comune tra le proprietà del Cavaliere, come dimostra anche l’acquisto nel 2011 di Villa Due Palme a Lampedusa, una località nota per le sue meraviglie naturalistiche.
Il futuro del patrimonio Berlusconi
Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, il futuro del suo patrimonio immobiliare è ora da definire. L’eredità di proprietà tanto ricche di storia, cultura e valore economico sarà sicuramente un tema di grande interesse e attenzione nei prossimi mesi. Resta da vedere a chi sarà destinata Villa Certosa, uno dei gioielli più preziosi dell’intero patrimonio. La risposta potrebbe rivelare molto sul futuro delle altre proprietà di Berlusconi e sulle scelte dei suoi eredi