C’è dell’altra vita nell’universo? Da molto tempo anche gli scienziati si interrogano sulla presenza di altre forme di vita in qualche altra parte del cosmo. Ci sono tanti indizi, ma purtroppo le scoperte non sono state tante. Eppure forse adesso qualcosa si sta muovendo in questa direzione, grazie ad uno studio compiuto da una squadra di ricercatrici dei Paesi Bassi.
Che cosa hanno scoperto le ricercatrici
Le scienziate hanno realizzato una particolare scoperta utilizzando il radiotelescopio Alma, che si trova nel deserto di Atacama in Cile. Si tratta di un telescopio molto potente, che ha permesso di individuare una risposta che adesso potrebbe rappresentare un vero punto di svolta.
Infatti le studiose hanno individuato a 444 anni luce dalla Terra la presenza della molecola dell’etere dimetilico. Questa molecola è stata scoperta in un disco di formazione planetaria, che si trova appunto lontanissimo dal nostro pianeta.
Ciò che è stato individuato è molto importante, perché si ritiene che proprio la molecola scoperta sia alla base dello sviluppo di molecole più grandi, di carattere organico. Proprio da questi elementi potrebbe avere origine la vita.
Una scoperta importante che consente di capire l’origine della vita
Le autrici dello studio si dichiarano molto soddisfatte della scoperta che hanno fatto, perché ci sono tutte le premesse per comprendere maggiormente come si origina la vita. La zona interessata è tra l’altro molto significativa, perché già precedentemente proprio in questa area dell’universo altri scienziati avevano individuato delle molecole complesse avvolte nel ghiaccio.
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È possibile quindi che proprio all’interno dello strato di ghiaccio si trovino altre molecole di etere dimetilico. L’area che si sta studiando, con molto entusiasmo, è quella che circonda una stella che si chiama IRS48 e si trova nella costellazione dell’Ofiuco.
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Quindi presto, se gli studi lo confermeranno nel corso del tempo, potremo avere risposte più precise sulla possibilità che non siamo soli nel nostro universo.
