I tagliolini al limone sono una delle ricette più popolari della Costiera Amalfitana e vengono preparati praticamente da tutti i ristoranti tradizionali, lungo tutta la costa, sia in estate che in inverno. Sono un ottimo piatto per chi è alla ricerca di un primo semplice e raffinato al tempo stesso, dove a fare la differenza è, neanche a dirlo, l’incredibile qualità dei Limoni IGP del nostro angolo di paradiso.

Spesso la ricetta viene preparata utilizzando gli spaghetti, anche se la variante con tagliolini, quella che vi proponiamo oggi, si sta affermando come altrettanto popolare.

Pronti? Oggi cuciniamo un piatto semplice ma degno delle cucine dei migliori ristoranti del mondo.

L’importanza del limone giusto

Il limone è la parte centrale di questa ricetta e non si può assolutamente transigere su quella che è la qualità di questo specifico ingrediente. Vanno utilizzati, senza alcuna possibilità di scampo, i limoni della Costiera, ovvero il Limone Costa d’Amalfi IGP, che è per caratteristiche organolettiche e di gusto molto diverso dagli altri limoni che si trovano in giro, soprattutto se di importazione. In alternativa si possono utilizzare anche i limoni di Sorrento, sempre IGP, certi di raggiugnere un livello quantomeno simile per qualità della preparazione.

Trovare i limoni di questa qualità sta diventando sempre più facile anche fuori dalla Costiera Amalfitana. Non ci sono dunque scuse e dobbiamo necessariamente andare a scegliere quelli che sono limoni di assoluta qualità per preparare i nostri tagliolini.

Dopo la breve introduzione e la disamina del limone giusto, procediamo con la preparazione vera e propria.

Gli ingredienti per i tagliolini al limone di Amalfi

Per preparare i tagliolini di oggi avremo bisogno di:

  • 400 grammi di tagliolini: si tratta di quantità abbondanti per 4 persone, se preferite mangiare porzioni più minute, potete utilizzarne 300, scalando il resto degli ingredienti di conseguenza;
  • un limone Costa di Amalfi IGP, di medie dimensioni, ne utilizzeremo sia il succo che la buccia. Torniamo ancora una volta sulla questione limone: la buccia, il succo e il profumo della versione IGP sono nettamente superiori rispetto a quelli di altre zone d’Italia. Costeranno qualcosa in più ma ne vale la pena, dato che da questo specifico ingrediente dipenderà la riuscita di tutta la ricetta;
  • 50 grammi di burro di qualità eccellente. No, non può essere assolutamente sostituito dalla margarina e nel caso in cui vogliate preparare una versione vegana dei tagliolini, rimpiazzatelo con l’olio extravergine d’oliva;
  • olio extra-vergine di oliva, che va utilizzato sia nel caso in cui utilizzassimo il burro, sia nel caso in cui volessimo rimuoverlo;
  • 50 grammi di formaggio di capra;
  • parmigiano secondo gusti;
  • prezzemolo rigorosamente fresco;
  • sale e pepe.

Una volta che avremo messo insieme tutti gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per la nostra preparazione, sarà il caso di passare alla ricetta vera e propria.

Come preparare i tagliolini al limone Costa di Amalfi IGP

La ricetta, nonostante la sua apparente semplicità, non è poi così lineare. I gesti sono pochi, ma importantissimi e per questo motivo dovremo cercare di seguire pedissequamente la procedura che troverete elencata di seguito.

Cominciamo mettendo a bollire l’acqua a fiamma viva: avremo bisogno davvero di pochissimo tempo per preparare la salsa, quindi meglio portarsi avanti coi tempi.

Laviamo il limone per bene, asciughiamolo e poi procediamo a sbucciarlo. La procedura è la stessa del limoncello: con un coltello ben affilato dovremo fare attenzione a rimuovere soltanto la parte gialla della buccia, lasciando quella bianca attaccata alla polpa, che ha un gusto particolarmente amaro e dunque non può entrare a far parte della nostra preparazione.

Sciogliamo il burro e l’olio all’interno di una padella capiente, mettiamo la buccia e anche il succo ricavato dal limone stesso, all’interno: questa è la parte fondamentale della ricetta, dato che la buccia non dovrà cuocere più di un minuto. Se cuoce troppo infatti rilascerà un sapore molto amaro nella salsa, rovinandola in modo assolutamente irreparabile. Aggiungiamo alla mistura mezzo bicchiere d’acqua di cottura della pasta, dopo che avremo immerso i nostri tagliolini. Scoliamo la pasta e tuffiamola nella salsa, aggiungiamo il formaggio caprino, sale, pepe e peperoncino (chi non lo gradisce potrà sicuramente eliminarlo). Facciamo mantecare per 30 secondi e poi procediamo a mettere nel piatto il primo che abbiamo appena preparato. Un paio di rametti di prezzemolo fresco serviranno sia da aroma, sia da abbellimento del piatto.

La preparazione è pronta. Va mangiata molto calda e per chi lo gradisce spolverata con Parmigiano Reggiano DOP, possibilmente a bassa stagionatura (quelli più stagionati hanno un sapore troppo forte, che rischia di coprire quello del limone).

La preparazione è abbastanza rapida e ha bisogno di pochissimi minuti di cottura. Il rischio, come abbiamo detto sopra, è quello di far cuocere troppo il nostro limone, rendendo la preparazione amara.

Occhio ai semi

L’amaro del limone si trova tutto o quasi nella parte bianca della buccia e nei semi. Prima di immettere il liquido nella nostra preparazione, controlliamo bene di aver scartato tutti i semi eventualmente presenti nel limone, pena l’inasprimento del sugo.

Più popolare la versione con gli spaghetti

La versione con gli spaghetti continua ad essere comunque molto più popolare e i tagliolini vengono utilizzati soltanto come diversivo. Abbiamo preparato sulle nostre pagine anche la versione con gli spaghetti, che vi invitiamo a consultare nel caso in cui non siate proprio amanti dei tagliolini.

Questo formato di pasta però tende ad essere leggermente più ruvido e consistente di quello degli spaghetti, cosa che lo rende più apprezzato da alcune persone.

Il nostro consiglio è di provarli sicuramente entrambi e fare poi la vostra scelta. La nostra redazione è spaccata sulle due versioni: c’è chi preferisce lo spaghetto, chi il tagliolino, un po’ come succede in tutte le case della Costiera, da quando la vecchia preparazione a base di spaghetti è stata modificata con il nuovo formato di pasta.

Ad ogni modo è da evitarsi la pasta corta, che non riesce a rendere molto con un sugo così leggero come quello che abbiamo preparato oggi.